PROTESI DEL GINOCCHIO

FAQ

Il recupero dopo una artroprotesi di anca o ginocchio è diversa per ognuno.

L’intervento chirurgico dura dai 60 ai 90 minuti. La maggior parte dei pazienti resta in Clinica per 3-5 giorni con inizio della fisioterapia.

Generalmente il paziente resta sveglio durante l’intervento con l’utilizzo di una anestesia periferica generalmente  spinale che addormenta l’arto da operare, ma in accordo con l’anestesista si potranno anche concordare leggere sedazioni.

La riabilitazione inizia immediatamente dopo l’intervento chirurgico con movimenti attivi dell’arto operato alla scomparsa dell’anestesia. La riabilitazione vera e propria con deambulazione assistita inizia solitamente il mattino successivo all’intervento chirurgico. E’ consigliato l’uso delle stampelle per circa 3/4 settimane.

L’intervento è molto sicuro quando svolto da una Equipe chirurgica ad alto volume (con più di 100 casi all’anno).
Le complicazioni sono rare, fra queste tre sono le principali: trombosi, embolia e infezione. Quest’ultima è la più grave ma al di sotto dell’1% di frequenza.

Le componenti articolari di una protesi sono non solo altamente bio-compatibili ma anche a bassa usura ed in buona percentuale anallergiche, realizzate con materiali sempre più efficaci e con capacità di stimolare la crescita ossea.
Metalli utilizzati per rivestire o fare presa sull’osso sono leghe di titanio o cromo-cobalto mentre polietilene, una plastica dura e resistente, e ceramica vengono utilizzate come superfici di scorrimento.

In generale, una protesi del ginocchio dovrebbe rimanere efficace per 10-20 anni, e alcuni possono durare anche più a lungo.
I risultati variano a seconda del tipo di impianto e dell’età del paziente.
Quando un impianto deve essere sostituito perché si è allentato o usurato nel tempo, questo richiede quello che viene chiamato intervento chirurgico di revisione del ginocchio.

Il dolore artrosico precedente all’intervento dovrebbe immediatamente scomparire, sebbene esista un differente tipo di dolore legato all’operazione che seppur temporaneo persiste diverse settimane.

Febbre elevata persistente per giorni, cute della ferita gonfia e tumefatta, dolore al polpaccio , respiro affannoso e dolore toracico devono essere ritenuti segni delle complicazioni (infezioni e trombosi venose) che possono accadere a seguito di questo tipo di intervento chirurgico e devono essere portate rapidamente all’attenzione del Medico.

Trovare una posizione che risulti confortevole e sicura è importante durante le prime settimane. E’ consigliabile l’utilizzo un cuscino tra le gambe, nelle prime 4-6 settimane, per un miglior confort.

Solitamente si è in grado di guidare di nuovo a circa 4 settimane. Bisogna essere capaci a compiere una frenata di emergenza in modo agevole. Può essere utile iniziare ad entrare ed uscire dalla macchina le prime volte. Girarsi di spalle ed uscire con le due gambe dall’auto prima di mettersi in piedi. Lontano dall’assunzione di farmaci antidolorifici stupefacenti.

Il tempo necessario per tornare al lavoro, dipende dal tipo di attività che si svolge, dal tipo di protesi impiantata, se si è in grado di arrivare al lavoro, così come dalla velocità del recupero funzionale.

Per un lavoro di tipo sedentario si dovrà attendere circa 4 settimane. Per un lavoro più fisico circa 6 settimane.

Si potrebbe consentire il rientro al lavoro prima, ma evitando di assegnare compiti faticosi per la nuova articolazione.

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Tutto ciò che è bene sapere prima di affrontare un intervento di artroprotesi del ginocchio.

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