BREVE STORIA
DELLA ROBOTICA

Il termine “robot” deriva dalla parola Ceca robata il cui significato è “lavoro forzato”. Nel contemporaneo Dizionario Oxford, un robot è definito come “una macchina capace di svolgere una complessa serie di azioni automaticamente, specialmente una programmabile da un computer”. Il Robot Institute of America definisce il robot come un riprogrammabile, multifunzionale manipolatore progettato a muovere materiali, parti, strumenti o dispositivi specializzati attraverso diversi movimenti programmati per la prestazione di diversi compiti.

L’applicazione della robotica rappresenta uno dei risultati più influente del XX secolo.

I primi robot chiamati Unimate furono inventati e brevettati negli anni ’50 e, ad oggi, i robot possono essere utilizzati come strumenti in campo idraulico, per imparare e comprendere le lingue, guidare auto, comportarsi come infermieri-assistenti per la popolazione anziana, e possono anche eseguire compiti difficili che non possono essere eseguiti dalla manodopera anche più specializzata.

Ci sono voluti solo 20 anni per il robot per imparare a camminare con due gambe mentre gli esseri umani hanno trascorso milioni di anni a raggiungere la stazione eretta.

 

IMPIEGO DELLA ROBOTICA NELLA CHIRURGIA

La prima volta che la tecnologia robotica è stata combinata con interventi chirurgici è stato in campo neurochirurgico quando è stata  eseguita una procedura stereoscopica con l’assistenza di un robot nel 1985: il Robot Puma 560 in collaborazione con una tomografia computerizzata ha eseguito biopsia di tessuto neurologico.

Dopo decenni di rapido sviluppo, i robot medicali hanno ottenuto un’accettazione diffusa in molte aree. In neurochirurgia, i robot vengono utilizzati principalmente per la precisa localizzazione delle lesioni cerebrali e per aiutare i medici nel fissaggio degli strumenti chirurgici. I robot laparoscopici sono utilizzati per eseguire procedure laparoscopiche mini-invasive relative alla chirurgia cardiaca, urologica, chirurgia toracica, chirurgia epatobiliare e pancreatica, chirurgia gastrointestinale e ginecologica.

La prima procedura chirurgica da Vinci è stato un by-pass cardiaco robot-assistito nel 1998 e nel 2000 è stata eseguita la prima prostatectomia radicale robotica. I robot possono anche aiutare le persone disabili senza arti inferiori a camminare e fare sport, e aiutare i pazienti che hanno sofferto di ictus e lesioni nervose a fare riabilitazione.

In chirurgia ortopedica, il primo intervento in robotica registrato è stata una artroprotesi totale dell’anca (THA) eseguita dalla piattaforma ROBODOC due decenni fa, sottoposto all’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) americana ed utilizzato su pazienti nel 1991.

Ad oggi, un gran numero di prodotti robotici sono stati sviluppati ed un numero sempre crescente di ortopedici preferiscono utilizzare un robot per eseguire l’intervento chirurgico, al fine di ottenere un allineamento ed una cinematica più accurata delle articolazioni da ricostruire.

SHARE

RICHIEDI
UNA VISITA

Scegli la clinica a te più vicina!

Conosci la nostra equipe

Leggi Tutto

DR. patrizio caldora

chirurgo traumatologico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. ROBERTO GUARRACINO

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. DOMENICO LUP

chirurgo traumatologico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. matteo olivieri

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica

Leggi Tutto

DR. GABRIELE SORINI

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. SAURO CANESCHI

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. LEONARDO BOCCHINO

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. FILIPPO RAMINI

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Leggi Tutto

DR. GIUSEPPE CIARPAGLINI

chirurgo ortopedico
anca/ginocchio
chirurgia robotica
Precedente
Successivo

compagnie assicurative convenzionate con San giuseppe hospital