Quando programmare un intervento chirurgico

La tempistica della chirurgia è un’altro fattore importante da considerazione in previsione di ottenere risultati di successo.

Generalmente, è consigliato che i pazienti prendano in considerazione la chirurgia una volta che la disabilità e il dolore al ginocchio o all’anca influenzi la loro qualità di vita e hanno provato tutti gli altri mezzi non chirurgici disponibili per alleviare i sintomi.

I potenziali pazienti dovrebbero prendere in considerazione l’importanza di eseguire un intervento chirurgico mentre sono in buona salute.
In passato, alcuni pazienti di mezza età hanno scelto di aspettare ad eseguire l’intervento di sostituzione protesica articolare, a causa della loro preoccupazione circa la durata della protesi e del fatto che avrebbero dovuto eseguire un secondo intervento chirurgico di sostituzione articolare per l’usura della protesi nel corso degli anni.
Tuttavia, non solo i dati indicano che le sostituzioni del ginocchio e dell’anca durano fino a venticinque o anche trent’anni, ma ritardare l’intervento chirurgico può causare l’atrofia dei muscoli a causa della ridotta funzione e rendere il recupero da un intervento chirurgico più difficile.

Gli individui più anziani di 80 o 90 anni e che non presentano grossi fattori di rischio cardiaci, devono anche prendere in considerazione i benefici della chirurgia rispetto a rinunciare all’intervento ed al “vivere con disabilità”.
Dati recenti mostrano che la protesi delle articolazioni che aiuta a preservare la funzione e la vita quotidiana può avere un effetto positivo generale sulla salute di questi pazienti. Coloro che sono in grado di essere più attivi hanno un rischio ridotto – rispetto alle loro controparti più sedentarie – di varie condizioni mediche tra cui embolia polmonare, trombosi venosa profonda e polmonite.

La chirurgia di sostituzione del ginocchio e dell’anca migliora la qualità della vita di migliaia di pazienti ogni anno. Tuttavia, sia le affermazioni pubblicitarie che la disinformazione su Internet possono portare alla confusione su quale impianto funzioni meglio o addirittura un esagerato senso di rischio associato all’intervento chirurgico.
In molti casi, una discussione con il chirurgo può chiarire le opzioni di impianto.