LESIONI MENISCALI
Sono tra le più frequenti cause di dolore acuto del ginocchio e possono insorgere durante un banale movimento o in seguito ad un trauma.
Queste lesioni sono di origine traumatica o degenerativa: nelle prime troviamo una alta incidenza tra i giovani e gli sportivi e la rottura è dovuta ad una forte sollecitazione.
Le lesioni di origine degenerativa insorgono invece per la degenerazione del tessuto meniscale che con il passare degli anni diventa più fragile e meno elastico.
Solitamente le lesioni colpiscono inizialmente il corno posteriore per poi estendersi eventualmente al corpo centrale e al corno anteriore. A causa della minore mobilità del menisco mediale, il corno posteriore e il corpo centrale di tale menisco sono le aree più colpite da una lesione degenerativa.
A causa della bassa vascolarizzazione meniscale, le cellule meniscali sono caratterizzate da bassa capacità rigenerativa, pertanto difficilmente guariscono spontaneamente.
Le lesioni meniscali possono classificarsi anche in base all’orientamento del vettore di lesione: abbiamo infatti lesioni orizzontali, radiali, a flap e longitudinali.
Le lesioni meniscali avvengono quando su di esso vengono applicate forze di compressione e forze torsionali.
Inoltre le fibrocartilagini meniscali con il tempo perdono parte della loro elasticità e sono maggiormente soggette ad usura, così pazienti con età più avanzata sono affetti più frequentemente da rotture meniscali dovute a traumi a bassa energia, come semplicemente l’atto di accovacciarsi.
Sintomi
i principali sintomi di una lesione meniscale sono dolore locale e versamento articolare. A questi si associa spesso il cedimento e un blocco meccanico dell’articolazione causato dalla porzione lesionata del menisco. Il dolore aumenta se si ripete il movimento che ha generato la lesione meniscale, ad esempio la massima flessione del ginocchio. In seguito ad una lesione meniscale il paziente lamenta:
- incapacità di estendere o flettere completamente l’articolazione
- infiammazione della sinovia che comporta idrarto, scrosci articolari e soprattutto dolore.
DIAGNOSI
La diagnosi viene fatta tramite un attento esame clinico e mediante test specifici. Un aiuto viene dato anche dalla risonanza magnetica e nei casi più complicati si può eseguire una artroscopia che, pur essendo invasiva, rappresenta il metodo più sicuro per confermare la diagnosi di lesione meniscale e rappresentare al tempo stesso anche strumento per trattare la lesione meniscale stessa o suturando il menisco lesionato o asportando la sola parte danneggiata del menisco che non può essere riparata.
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